La salute vien... mangiando bene!

Blog dedicato all'alimentazione in tutti i suoi molteplici aspetti, spiegato in modo semplice ma preciso.

Microbiota Vs Tumore al Colon-retto

I probiotici hanno un influenza positiva per la cura del tumore al colon e al retto

Il tumore al colon-retto rappresenta il 10% di tutte le diagnosi di tumore e causa la morte di circa 500.000 persone all'anno.

I fattori di rischio per questo tipo di tumore sono:

  1. Ereditarietà genetica (sindrome di Lynch)
  2. Obesità
  3. Sedentarietà prolungata
  4. Alimentazione ricca di carni rosse e processate, farine raffinate, dolci, alcool e grassi

Ciò che invece ha dimostrato di avere un effetto protettivo è la “Dieta Mediterranea” infatti chi la segue ha un rischio di ammalasi di tumore minore del 46% per il colon e del 59% per il retto.

Nel Microbiota sono presenti 100 tipi di microorganismi diversi

a) Probiotici 15%
b) Batterioidi 25%
c) Eubatteri 25%
d) Fusobatteri 9%
e) Peptococchi 9%

I Probiotici, tra i quali i più importanti sono i Lattobacilli e i Bifidobatteri, sono microorganismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, conferiscono un beneficio all'ospite e hanno le seguenti caratteristiche:

  1. Resistono all'aggressione dei succhi gastrici e biliari
  2. Aderiscono fermamente alla mucosa
  3. Sono identificabili e misurabili
  4. E' possibile indicarne la dose efficace e fornire indicazioni terapeutiche precise
  5. Non hanno effetti collaterali su pazienti immunodepressi.

Il Microbiota è influenzato da numerosi fattori

  1. Alimentazione
  2. Stress
  3. Igiene
  4. Genetica
  5. Radiazioni e sostanze Chimiche
  6. Terapie farmacologiche e chirurgiche

Le fibre ingerite con gli alimenti (cellulose, pectine, mucillagini, gomme, amido resistente, cere e tannini) vengono fermentate dal microbiota batterico portando alla formazione di acidi grassi a catena corta (Acido Formico, Acido Acetico, Acido Propionico, Acido Valerico e Acido Butirrico)

L'acido Butirrico ottenuto dalla fermentazione delle fibre alimentari ha numerose proprietà:

  1. Scopi energetici
  2. Promuove la peristalsi
  3. Abbassa il pH
  4. Promuove la tenuta della barriera intestinale
  5. Inibisce la progressione delle cellule tumorali
  6. Induce l'apoptosi (morte intracellulare) delle cellule tumorali
  7. Riduce l'infiammazione
  8. Riduce l'assorbimento dei pro-carcinogeni

Tutti gli fattori sopracitati hanno effetti protettivi nei confronti del tumore e da ciò si deduce che un'alimentazione ricca di frutta, vegetali e cereali integrali, in buona sostanza un'alimentazione ricca di fibre, ha un'azione preventiva nei confronti dei tumori al colon-retto.

Scrivi un Commento

consigli utili

Trattamento dei dati personali
(Privacy policy ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003)
La informiamo che i dati che fornirà al gestore del presente sito al momento della compilazione del "form contatti" (detto anche form mail) del sito stesso, saranno trattati nel rispetto delle disposizioni di cui al d.lgs. 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali. Il form contatti messo a disposizione sul sito ha il solo scopo di consentire ai visitatori del sito di contattare, qualora lo desiderino, il gestore del sito stesso, inviando tramite il suddetto form una e-mail al gestore.
La presente informativa riguarda i dati personali inviati dall’utente visitatore al momento della compilazione del form contatti.
La informiamo del fatto che i dati che conferirà volontariamente tramite il form verranno tramutati in una email che eventualmente potrà essere conservata all’interno del sistema di ricezione di e-mail utilizzato dal titolare del sito.
Questi dati non verranno registrati su altri supporti o dispositivi, né verranno registrati altri dati derivanti dalla sua navigazione sul sito.

Finalità del trattamento dei dati personali
Le finalità del trattamento dei suoi dati sono le seguenti:
I dati da lei inviati verranno utilizzati al solo scopo di poterla eventualmente ricontattare tramite i riferimenti da lei lasciati tramite il form contatti per evadere eventuali sue richieste contenute nel messaggio da lei inviato.

Natura dei dati trattati e modalità del trattamento
I dati personali trattati saranno esclusivamente quelli da lei forniti all’atto della compilazione del form contatti.
Il trattamento dei dati personali conferiti è realizzato per mezzo delle operazioni o del complesso delle operazioni indicate all’art. 4 comma 1 lett. a) D. Lgs. 196/2003.
Il trattamento è svolto direttamente dal titolare.

Facoltatività del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati è facoltativo. Tuttavia, il rifiuto al conferimento determinerà l’impossibilità ad essere ricontattato dal Dott. Pablo Belfiori.

Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è Dott. Pablo Belfiori - P.IVA: 02921130924

Diritti dell'interessato
Ai sensi del medesimo articolo, l'utente ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge e, in ogni caso, di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Ai sensi del medesimo articolo, l'utente ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge e, in ogni caso, di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

Durata del trattamento
Il trattamento avrà una durata non superiore a quella necessaria alle finalità per le quali i dati sono stati raccolti.

Il metabolismo indica le potenzialità individuali ed è relativo ai consumi energetici nelle 24 ore. Gli uomini hanno un metabolismo maggiore rispetto alle donne perchè hanno una maggiore quantità di massa muscolare, infatti il metabolismo dipende, in prima battuta, dalla massa muscolare (un po' come il consumo di una automobile dipende dalla cilindrata). Diminuire la massa magra, come avviene quando si fanno diete troppo restrittive, provoca una riduzione del metabolismo e di conseguenza diventa sempre più difficile dimagrire e sempre più facile recuperare peso. Fate molta attenzione alle diete eccessivamente ipocaloriche e non vi fate imbrogliare dalle promesse fasulle legate alle diete a base di beveroni o pasti sostitutivi... Sono facili e danno velocemente una riduzione di peso ma, solitamente, sono anche associate a fenomeni di riduzione del metabolismo con conseguente recupero ponderale appena si interrompono. Per dimagrire bene bisogna mangiare sano, in modo equilibrato, con gusto e soddisfazione, praticare un'attività fisica il più frequentemente possibile (anche camminare può bastare), bere spesso acqua e dormire a sufficienza.

La parola dieta deriva dal greco "dìaita" e il suo significato più profondo è legato al concetto di "stile di vita" e non ad un approccio alimentare restrittivo e riduttivo come molti pensano. I cardini sui quali deve girare l'alimentazione sono numerosi e i più importanti sono legati al concetto di equilibrio. L'essere umano può sopravvivere con qualunque tipo di alimentazione, dal vegano al carnivoro stretto, dal crudista al macrobiotico... ma è solo con una alimentazione equilibrata e variata che può esprime tutto il suo potenziale in termini di "salute", prevenzione e longevità. Ogni giorno bisogna assumere carboidrati, grassi e proteine, facendo attenzione agli equilibri necessari per far "funzionare" al meglio la macchina uomo, variando, scegliendo cibi colorati, bevendo sufficienti quantità di acqua, senza esagerare con le privazioni e gli schemi rigidi.

La differenza fondamentale tra il medico specialista in Dietologia e Nutrizione clinica e tutti gli altri professionisti, titolati e no, che si occupano di alimentazione, è che il medico prende in considerazione il paziente a tutto tondo mentre gli altri ne "curano" quasi esclusivamente l'aspetto legato al peso. Il medico ha un approccio più ampio nei confronti del proprio paziente; lo visita, prescrive eventuali accertamenti ematici o strumentali, conosce gli effetti delle terapie farmacologiche, nella sua formazione ha studiato tutte le patologie di cui i pazienti potrebbero soffrire e questo gli permette non solo di diagnosticare l'eventuale presenza di patologie in una fase precoce e asintomatica ma anche di valutare nel tempo l'evolversi di ogni singolo caso, ha lavorato a contatto con i malati in ospedale e conosce gli aspetti psicologici che influenzano certe scelte e certe condizioni, è attento alla comunicazione e preparato sul piano umano.

La pratica di una attività fisica/sportiva è alla base della salute per molteplici motivi. Fare attività ha un impatto positivo sul cuore e sulla circolazione, stimola il rilascio di endorfine (che provocano piacere), aumenta il consumo energetico e facilità il mantenimento del peso o la sua diminuzione se associata ad una dieta, stimola l'aumento della sensibilità all'insulina e riduce il rischio di sviluppare il diabete...e potrei continuare. La cosa più importante è scegliere il giusto tipo di attività e associarvi una adeguata alimentazione. Per questo motivo è importante che l'atleta, lo sportivo amatore o colui che per la prima volta si approccia ad uno sport conoscano le loro necessità energetiche e si alimentino in modo adeguato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Il concetto di salute è molto complesso, in esso si integrano aspetti fisici, psicologici, funzionali, relazionali e sociali. La salute è influenzata da una moltitudine di fattori e tra questi l'alimentazione ha un ruolo fondamentale sia in termini preventivi che terapeutici. I pazienti più soddisfatti e felici che ho avuto il piacere di seguire sono stati quelli che, al di la della forma e del peso raggiunto, hanno visto e vissuto la normalizzazione dei loro parametri ematochimici e la sospensione o riduzione delle loro terapie farmacologiche diventando, in buona sostanza, più "sani".